E' stato un pittore, scultore, scenografo e autore di "paroliberi" italiano.
Fu fra i primi protagonisti del divisionismo italiano. Divenne poi un esponente di spicco del Futurismo, firmando assieme a Marinetti e gli altri futuristi italiani, i manifesti che sancivano gli aspetti teorici del movimento.Già da adolescente Giacomo Balla aveva dimostrato una predilezione per l'arte, avvicinandosi allo studio del violino, ma abbandonò la musica per la pittura e il disegno; nel frattempo il padre gli trasmise la passione per la fotografia, iniziandolo ad una tecnica fondamentale per la sua formazione. Dopo gli studi superiori, Giacomo decise di frequentare l'Accademia Albertina, dove studia prospettiva, anatomia e composizione geometrica.
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